Il governo iraniano si oppone alla sentenza contro il regista Jafar Panahi, condannato a dicembre a sei anni di carcere e al divieto a scrivere e girare film per venti anni. Lo ha detto il capo di gabinetto del presidente Mahmud Ahmadinejad, citato oggi dalla stampa iraniana.
”Ho già detto in passato – ha commentato Esfandiar Rahim Mashaie – che il giudizio contro Panahi è stato pronunciato dalla giustizia e che il governo e il presidente non lo condividono”. ”Non approviamo il fatto che Jafar Panahi non possa lavorare per un lungo periodo” in Iran, ha aggiunto il capo di gabinetto di Ahmadinejad.
Panahi è stato condannato per ”partecipazione a raduni e per propaganda contro il regime” ed ha presentato appello contro la sentenza.
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