
I media satali nordcoreani hanno confermato venerdi che il leader Kim Jong-il ha visitato la Cina, mentre un giornale sudcoreano scrive che Kim avrebbe accettato di riprendere il negoziato internazionale diretto a por fine alle sue ambizioni atomiche.
Secondo il giornale Joog Ang, kim avrebbe preso il suo impegno con il presidente cinese Hu Jintao, ma di questo i media nordcoreani non fanno menzione, ed hanno dato la notizia del viaggio di Kim solo dopo il suo ritorno a Pyongyang.
E’ stato questo il primo viaggio all’estero di Kim da quando è stato colpito da quello che si sospetta sia stato un infarto nel 2008. Secondo gli osservatori
Kim avrebbe chiesto a Hu aiuti economici al fine di cercare di risollevare dell’economia del suo Paese praticamente ridotto alla fame anche per via delle sanzioni Onu imposte dopo gli esperimenti nucleari e il lancio di missili dell’anno scorso.
La Cina è ormai l’ultimo Paese amico e sostenitore della Korea del Nord, oltrechè il maggior fornitore di aiuti, e negli ambienti diplomatici la Cina e’ considerato il Paese che più di ogni altro può esercitare pressioni su Pyongyang riguardo al negoziato nucleare.
L’esperto di affari nordcoreani Yoo Ho-yeol alla Korea University ritiene che Kim cercherà anche l’aiuto cinese per disperdere i sospetti che sia stata la Corea del Nord ad affondare lo scorso marzo con un siluro, con un bilancio di 46 morti. la nave militare sudcoreana Cheoan in acque internazionali. L’ultimo incontro a Pechino tra Kim e il presidente cinese è avvenuto nel dicembre del 2006.
