PARIGI – L’ex-capo del protocollo di Muhamamr Gheddafi, Nuri El-Mismari, ha detto che l’insurrezione in Libia ha causato la morte di oltre mille persone di cui 600 a Tripoli.
Intervistato dall’ agenzia Afp, El-Mismari ha detto anche di scommettere su una caduta di Gheddafi perche ”i libici non si fermeranno”. El-Mismari è arrivato in Francia lo scorso autunno per motivi di salute ed è oggetto di una richiesta di estradizione da parte di Tripoli.
”E’ molto molto grave. I libici non si fermeranno. Gheddafi è alla fine. Ha perso tutto. Il suo discorso di ieri è stato il discorso di un perdente. E’ solo”, ha affermato ancora El-Mismari, secondo cui il colonnello libico nel suo intervento televisivo indossava un giubbotto anti-proiettile e una protezione alla testa nascosta ”sotto al turbante”.
”Gheddafi non ha nemmeno il 5% del Paese con lui. Al suo fianco, c’è solo il suo clan. E i membri del clan non si battono per lui ma per loro stessi”, ha continuato, El-Mismari.
Gheddafi, ha detto ancora, ”ha dei mercenari. Stanno uccidendo tutti. Sparano alla cieca. L’aeronautica militare non ha voluto sparare sui cittadini”. In ogni caso, secondo lui, il colonnello ”crollerà. E per lui essere ucciso sarebbe una fortuna. Altrimenti la gente vorrà giudicarlo come Saddam Hussein”.
Accusato da Tripoli di essersi intascato alcuni fondi pubblici, El-Mismari, che contesta le accuse, era stato fermato in Francia lo scorso 29 novembre in attesa di una eventuale estradizione, prima di essere liberato il 15 dicembre. Ha anche precisato che la richiesta di visto per i suoi familiari presso l’ambasciata di Francia non ha prodotto alcun risultato.
