Ore 12,24 – Secondo giorno di attività per i caccia multiruolo F18 Hornet dell’Aeronautica militare spagnola che hanno compiuto nuovi raid sulla Libia nell’ambito dell’operazione “Odyssey Dawn”. Due coppie di velivoli sono decollate di primo mattino, accompagnate dall’airtanker, e hanno fatto ritorno alla base aerea di Decimomannu poco prima di mezzogiorno. Anche oggi, come già era accaduto ieri, le autorità militari, in ossequio alle disposizioni ricevute dal Ministero della Difesa, non hanno dato nessuna informazione ai giornalisti che da domenica seguono le attività di volo fuori dal perimetro dell’aeroporto militare “Giovanni Farina”
Ore 12.14 – Fonti militari americane hanno reso noto che anche il secondo pilota del caccia precipitato in Libia è stato soccorso con successo.
Ore 12.02 – Il portavoce del ministero degli esteri cinese ha detto che pechino si appella a tutte le parti in gioco in Libia affinche’ possano cessare il fuoco immediatamente per risolvere la questione in maniera pacifica. ”Noi crediamo – ha proseguito la Jiang – che la crisi debba essere affrontata e risolta attraverso il dialogo e attraverso altri mezzi pacifici. Il futuro della Libia deve essere deciso dallo stesso popolo libico”. ”La Cina – ha proseguito Jiang Yu – ha avuto notizia di vittime civili a seguito degli attacchi multinazionali contro la Libia ed e’ molto preoccupata per questo”. ”La risoluzione delle Nazioni Unite sulla no fly zone – ha proseguito Jiang – mira a proteggere i civili. Noi siamo fortemente contrari all’abuso della forza che puo’ provocare altre morti tra i civili e maggiori disastri per l’umanità ”.
Ore 11.58 – E’ limitata al momento agli Eurofighter britannici della Raf l’attivita’ militare in Libia in partenza dall’aeroporto dell’Aeronautica militare ‘Ramirez’ di Gioia del Colle (Bari), sede del 36/o stormo. Stamani non sono decollati aerei, mentre ieri hanno svolto attivita’ sui cieli libici tre velivoli Raf. Attualmente nella base di Gioia del Colle ci sono una decina di Eurofighter italiani, che fino ad ora non hanno partecipato ad attivita’ in Libia, una decina di Eurofighter britannici e quattro Tornado, sempre della Raf. Nessun coinvolgimento al momento, invece, nell’operazione ‘Odyssey Dawn’ per l’aeroporto militare di Amendola, a Foggia. Qui sono abitualmente di stanza gli aerei Predator, che pero’ attualmente vengono utilizzati in Afghanistan.
Ore 11.50 – E’ atterrato pochi minuti fa alla base militare di Trapani Birgi uno dei 6 Tornado italiani decollati questa mattina dall’aeroporto dove ha sede il 37° stormo dell’Aeronautica militare. Il Tornado rientrato sarebbe uno dei mezzi utilizzati per il rifornimento dei Tornado Ecr.
Ore 11.47 – L’Africa Command, il comando militare Usa delle operazioni in Libia, ha ammesso che un cacciabombardiere F-15E Eagle con due uomini di equipaggio e’ precipitato in Libia durante un raid la scorsa notte, aggiungendo che l’equipaggio e’ sopravissuto: uno dei due e’ salvo mentre il secondo ”e’ in corso di salvataggio”. Il portavoce dei militari, Vince Crawley, ha detto che si e’ trattato di un’avaria tecnica e non di fuoco ostile.