Dopo il disastro al largo della Louisiana causato dall’esplosione della piattaforma petrolifera della British Petrol, il presidente americano Barack Obama propone una tassa supplementare di un centesimo di dollaro a barile a carico delle compagnie petrolifere per finanziare la sicurezza.
I fondi supplementari racconti con la nuova tassa, stimati in 118 milioni di dollari l’anno, andranno in un fondo destinato a un programma di risposta ai rischi di marea nera. L’Amministrazione Obama suggerisce inoltre di alzare a 1,5 miliardi di dollari il tetto per gli indennizzi.
Secondo il disegno di legge presentato al Congresso tre settimane dopo l’esplosione della piattaforma petrolifera, la tassa per sostenere il fondo di responsabilità contro il pericolo delle maree nere verrà portato da otto a nove centesimi al barile.
Al momento, il fondo è utilizzato per finanziare la pulitura e la protezione delle coste minacciate dalla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico. La tassa proposta aumenterebbe a 10 centesimi nel 2017.
