Niente ombrelli, nessun posto a sedere e luoghi raggiungibili solo con i mezzi pubblici: chi vorrà vedere il Papa Benedetto XVI in visita a Glasgow dovrà sottostare a queste misure di sicurezza.
Il parco scozzese di Bellahouston potrà essere raggiunto in bus e poi a piedi. Il cardinale Keith O’Brien, leader della Chiesa cattolica in Scozia, ha ammesso che ci sono stati alcuni ostacoli nell’organizzazione dell’evento, ma è sicuro che nonostante le difficoltà, alla messa parteciperanno fino a 100.000 fedeli.
La grande messa al parco di Bellahouston, ha ”un proposito serio” e i pellegrini non si spaventino quindi se viene chiesto loro di fare qualche sacrificio. ”Non è come andare in spiaggia a rilassarsi: è un qualcosa di serio e chiaramente vi è un elemento penitenziale. C’è una penitenza in questo, un sacrificio, un sacrificio do tempo, di comodità, di energie e così via, per essere coinvolti in ciò che sta accadendo. Io vedo un grande beneficio anche in questo”, ha detto il cardinale.
O’Brien ha dichiarato inoltre di considerare la visita di papa Benedetto XVI come un atto di conciliazione, teso a combattere le divisioni e i problemi della Chiesa, scandalo degli abusi incluso.
