Il presidente Barack Obama ha chiesto alle autorità birmane la liberazione immediata del capo dell’opposizione e Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi. Una richiesta che era già stata annunciata alla vigilia del viaggio in Asia: il presidente americano in cambio offre di porre fine alle sanzioni contro la Birmania.
Obama, ha detto la Casa Bianca, ha fatto la richiesta durante un incontro con i leader dei dieci paesi dell’Asean (Associazione dei Paesi del Sudest Asiatico), che comprende anche la Birmania. Alla riunione ha partecipato il premier birmano Thein Sein.
La leader dell’opposizione si trova attualmente agli arresti domiciliari a Rangoon, ed è stata privata della libertà per 14 degli ultimi 20 anni. Il presidente statunitense aveva chiesto già nel suo discorso di sabato a Tokyo “la liberazione senza condizioni di tutti i prigionieri politici, compresa Aung San Suu Kyi”.