BEIRUT – Il presidente siriano Bashar al-Assad non avrebbe ordinato alle forze di sicurezza di aprire il fuoco contro i manifestanti anti-governativi a Daraa, 120 km a sud di Damasco. Lo ha detto ai giornalisti il consigliere presidenziale Buthayna Shaaban, citata dalla tv panaraba al Arabiya.
Aal-Assad ha invece dato ordine di formare una commissione per studiare l’eventualità di abolire la legge d’emergenza, in vigore nel Paese da 48 anni. Il presidente siriano ha dato anche ordine a una speciale commissione di preparare un piano di intervento contro la corruzione, per l’innalzamento dei salari dei dipendenti pubblici e la distribuzione di sussidi in ambito sanitario, e per creare nuovi posti di lavoro per i giovani.
Il presidente siriano ha inoltre incaricato una speciale commissione di preparare una nuova legge sui partiti e un’altra sulla stampa.
Sempre oggi, 24 marzo, le autorità siriane hanno arrestato l’attivista Mazen Darwish, capo del Centro siriano per le libertà di espressione. Lo ha reso noto un gruppo per la difesa dei diritti umani.
Darwish, che ha partecipato a una manifestazione di protesta in cui si chiedeva la liberazione di prigionieri politici la settimana scorsa, è stato arrestato dopo essere stato convocato, ieri, 23 marzo, dalla polizia per interrogarlo, secondo quanto ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani.
Importanti esponenti dell’opposizione siriana hanno respinto le misure annunciate dal governo, in particolare la creazione di una commissione per preparare un piano di intervento contro la corruzione e per alzare i salari dei dipendenti pubblici, affermando che non rispondono alle aspirazioni del popolo siriano.
Dissidenti in Siria e in esilio hanno commentato che Assad non ha imposto misure immediate per andare incontro alle pressanti richieste di liberare prigionieri politici, instaurare la libertà di espressione e di riunione e revocare le leggi di emergenza con cui è governato il Paese.
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