IL CAIRO – La Lega araba ha condannato ”una campagna premeditata” contro di se’ e la sua missione in Siria ed ha fatto notare che la responsabilita’ ”totale” della protezione della missione nel Paese e’ del governo siriano. La denuncia arriva dopo il ferimento di “diversi” osservatori ieri a Latakia, 11 secondo alcune fonti. La lega araba ha attaccato la campagna tesa a fare fallire la missione denunciando ”atti di violenza da parte di elementi vicini al governo siriano contro gli osservatori a Latakia e a Deir el Zor”, che hanno causato feriti e ”danni considerevoli alle attrezzature”.
La Lega riafferma la determinazione della missione a proseguire il suo compito ”in un clima di sicurezza”’ e ”respinge ogni forma di pressione o di provocazione da parte del governo o dell’opposizione”. Per questo invita le due parti a fare fronte a comportamenti di provocazione contro la missione che ha lo scopo di ”trovare una soluzione politica alla crisi nel paese”.