TOKYO, GIAPPONE – I marines della Corea del Sud e americani terranno un nuovo ciclo di manovre militari questo mese suddivise in quattro fasi, parte delle esercitazioni annuali ‘Foal Eagle’, destinate a concludersi fra 30 giorni.
Scopo, riferisce l’agenzia Yonhap, e’ ”affinare le capacita’ nelle operazioni di sbarco e tattiche, e di manovra delle unita’ meccanizzate”. Funzionari di Seul hanno riferito che i Marines Usa in addestramento saranno invitati alle discussioni tattiche in prima linea su possibili provocazioni del Nord.
A fronte dell‘innalzamento dei toni e della retorica da parte della Corea del Nord, Seul ha intenzione di tenere alto il livello di preparazione. Nella prima settimana di aprile, i Marines verificheranno la prontezza di reazione in tempo di pace e di guerra. Le forze di stanza sulle isole di confine nel mar Giallo saranno impegnate in operazioni di tiro aeree e navali condotte ”a sorpresa”, sia in merito alla tempistica sia al luogo, secondo la Yonhap.
La Corea del Nord ha annunciato ieri di essere entrata in ”uno stato di guerra” con il Sud e che tutte le questioni transfrontaliere sarebbero state trattate di conseguenza. Venerdi’ il leader nordcoreano, il ‘giovane generale’ Kim Jong-un, ha firmato l’ordine di massima allerta per le unita’ strategiche di missili a media-lunga gittata, disponendo poi la messa sotto tiro di obiettivi militari in Corea del Sud e negli Usa, sia sul continente sia alle Hawaii e a Guam.
Gli Stati Uniti hanno inviato in Corea del Sud jet F-22 ”stealth”, invisibili ai radar. I jet sono arrivati in queste ore nelle basi americane nel sud della penisola coreana: di solito fanno base in Giappone, a Kadena. Lo riporta il Wall Street Journal, citando alcune fonti del Dipartimento della Difesa. ”Si tratta dell’ultima dimostrazione” da parte americana ”delle avanzate capacita’ militari come mezzo per scoraggiare le provocazioni dalla Corea del Nord”.