Non ha avuto nemmeno il tempo di formarsi che il nuovo governo è già a rischio: tre ministri si sono già ritirati dall’esecutivo del premier ad interim Mohammed Ghannouchi. I dimissionari appartengono all’Unione generale dei lavoratori tunisini, l’Ugtt, il sindacato che ha avuto un ruolo chiave nelle proteste contro l’ex presidente Ben Ali.
I dimissionari sarebbero Houssein Dimassi, Abdeljelil Bedoui e Anour Ben Gueddour.perché non rispecchierebbe l’aria di rinnovamento di cui ha bisogno il Paese.
Inoltre la polizia è intervenuta ad Avenue Bourghiba, nel centro di Tunisi, per disperdere una manifestazione organizzata contro il nuovo governo di unità nazionale. Gli agenti hanno lanciato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti, che chiedevano l’esclusione dei ministri del vecchio governo, legati a Ben Ali, dal nuovo esecutivo al grido: «Non facciamoci scippare al rivoluzione».
