Per la prima volta una donna laica รจ entrata a far parte dei vertici della curia. Papa Ratzinger ha promosso sotto-segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace Flaminia Giovanelli, finora funzionario del dicastero, affidandole un incarico che finora era sempre stato appannaggio di monsignori. Dopo suor Enrica Rosanna, la religiosa che da qualche anno ricopre il ruolo di sottosegretario alla Congregazione dei religiosi, unโaltra donna sale la scala gerarchica dโOltretevere.
Sessantadue anni ben portati, Flaminia Giovannelli รจ una apprezzata esperta di economia e di politiche sociali, tanto รจ sempre stata coinvolta attivamente nelle stesure dei principali documenti del pontificio consiglio. Figlia di diplomatici, crescita a Bruxelles, รจ laureata in Scienze politiche alla Sapienza e parla correntemente quattro lingue. Ha iniziato a lavorare in Vaticano nel 1974, quando ancora cโera Paolo VI, lโideatore del dicastero. Agli inizi del pontificato di Giovanni Paolo II ha contribuito a tenere i contatti con lโallora neonato sindacato di Solidarnosc. Si รจ subito fatta apprezzare per la sua abilitร nel portare avanti questioni spinose. Da tempo รจ molto attiva nel campo del volontariato. A Trastevere รจ molto conosciuta per sfrecciare via in bicicletta sfoggiando colorati cappellini.
ยซIl mio lavoro – ha confidato la Giovanelli alla Radio Vaticana – รจ piรน di un lavoro, piรน di una attivitร lavorativa: รจ diventata una specie di vocazione, lo dico spesso ai gruppi che vengono qui a visitarci, molto numerosi, ed anche ai miei giovani colleghi: io non credo che ci sia un lavoro altrettanto appassionante come quello che abbiamo qui, in cui abbiamo veramente il polso delle gioie e delle sofferenze di tutto il mondo, minuto per minutoยป. Quanto agli impegni futuri che lโattendono sicuramente cโรจ la grande questione dei cristiani in Medio Oriente dove la libertร religiosa scarseggia e lโemigrazione allโestero aumenta di anno in anno.
Lโarrivo della nuova sotto-segretaria fa ben sperare. Le donne che lavorano negli uffici vaticani attuallmente non sono tante, circa il 20 per cento, e tutte in posti subordinati rispetto ai colleghi maschi, anche se la maggior parte di coloro che passano le selezioni per essere assunte hanno curriculum di tutto rispetto, conoscono le lingue e spesso sono plurilaureate. Papa Ratzinger nel corso del suo pontificato, ha piรน volte spezzato una lancia a favore della condizione femminile, dicendosi favorevole allโintroduzione della par condicio.
