
ROMA – “Ci mancavano solo Monti e Letta – scrive Mario Giordano su Libero – E infatti sono arrivati pure loro. Il carro del vincitore Renzi, ormai, rischia di tracollare per lโeccesso di carico, e forse per questo che sono saliti a bordo due che, di tracolli, se ne intendono assai. #matteostaisereno: ormai di avversari non ne hai piรน. Saranno i nuovi alleati ad affondarti”.
Il professor Monti, per esempio, รจ un vero esperto del ramo. Infatti รจ riuscito ad affondare, in serie: la nostra Italia, la sua carriera, i conti pubblici e il partito, che alle ultime รจ passato,ย con raro slancio dal 10 percento allo 0,7 per cento dei consensi, praticamente in piena quota estinzione.
Ma non contento dei fallimenti suoi, Monti ora cerca di favorire anche i fallimenti altrui. E siccome รจ ambizioso punta molto in alto: a far fallire, cioรจ,colui che รจ al massimo del successo. Renzi, per lโappunto. E infatti ieri Monti ha cercato di mettere il cappello sul governo del segretario Pd: ยซTranquilli, sta applicando la mia agendaยป, ha detto, comparendo in tv.
Che รจ un poโ come se voi chiamaste un pediatra per il bambino malato e in tv comparisse Erode a dire: ยซTranquilli, gli ho spiegato io come fareยป. Lโaltro, Enrico Letta, sโรจ scongelato da un lungo silenzio ed รจ comparso ad Acquisgrana per un discorso tutto in salsa europeista.
E ci ha tenuto ad applaudire il risultato elettorale di Renzi che, insieme alla Merkel, ยซha fatto argine al populismoยป. Meno male che Matteo cโรจ, insomma, dice Enrichetto. Non la pensava allo stesso modo qualche mese fa, quando gli lasciรฒ il campanellino di Palazzo Chigi con una delle cerimonie di passaggio delle consegne piรน gelide che la storia repubblicana ricordi.
Letta, allora, sbattรจ la porta furibondo, e sparรฌ. Adesso torna con un generoso apprezzamento al leader del Pd, proprio mentre (guarda caso) le indiscrezioni lo danno candidato per il Pd a una carica in Europa.
Beh, almeno lui salta sul carro del vincitore per una poltrona importante. Cโรจ gente, di questi tempi, che lo fa per molto meno. Ormai,infatti,la corsa al renzismo รจ diventato un genere letterario. Quando lunedรฌ, subito dopo la notte elettorale, avevamo lanciato il primo allarme per il virus dilagante, non immaginavano che sarebbe arrivato fino a questo punto. La direzione del Pd di ieri sembrava immersa nella melassa.
Il commento piรน critico era: ยซMatteo ha sempre ragioneยป. Fassina ha aperto la mattinata con cappuccino, brioche e unโintervista a Repubblica che era un incrocio fra unโautocritica staliniana e una seduta psicoanalitica:
ยซHo sbagliato, Matteo รจ lโuomo giusto al posto giustoยป, ha detto.
Il resto del giorno รจ stato allโaltezza della colazione: una sfilata in ginocchio, unโoverdose di saliva, applausi e ovazioni a non finire.
Mancava solo la candidatura di Renzi a terzo Papa (in fondo ce ne sono due, e non cโรจ il due senza il tre) e poi avremmo visto di tutto. Al di lร di ogni immaginazione: quello che fino allโaltro giorno era un covo di vipere, si รจ trasformato in un gregge di pecorelle che belano felici dietro San Matteo lโImperatore. Negli ultimi mesi si sono convertiti uno dopo lโaltro (meglio: una poltrona dopo lโaltra) Franceschini, Orlando, Mogherini, Speranza, Orfini, Bettini, Picierno, ora tocca a Bersani, DโAlema,Veltroni, pure Cuperlo simpatizza, di Fassina abbiamo detto.
Non cโรจ piรน niente che si mette di traverso al Partito Democratico, pare che persino le noccioline del bar preferito dai dirigenti del partito si siano messe dโaccordo per andar giรน lisce, senza quelle fastidiose deviazioni nella trachea che suscitavano inutili irritazioni.
La parola dโordine del partito รจ nota: unanimitร conclamata, azzerbinamento assicurato. Ma pure Letta? E pure Monti? Pure gli ultimi due premier,cioรจ? Quelli rispetto ai quali Renzi doveva segnare il cambio di marcia, lโinversione di tendenza, il ribaltamento totale? Fatemi capire: se Letta approva Renzi, se Monti dice che cโรจ continuitร fra i suoi governi, allora dove sta tuttaโsta rivoluzione? Perchรฉ abbiamo fatto tuttoโsto cinema? Solo perchรฉ Maria Elena Boschi, in quota passerella, sfila assai meglio che la Fornero? Solo perchรฉ Marianna Madia ha la faccia piรน telegenica della Cancellieri? ร stato un trucco estetico? Un inganno? Se Monti, come dice, aveva capito tutto perchรฉ ci ha portato nel baratro della recessione?
Il Professor Disastro sostiene di aver intuito che la politica non fa per lui (ci ha messo un poโ ma ci รจ arrivato). Poi perรฒ aggiunge che passerร il resto del tempo a dare consigli a Matteo. Che cosโรจ? Una minaccia? Ma sรฌ, Monti che dร consigli e Letta che lo abbraccia, DโAlema che lo benedice e Veltroni che lo sostiene. Che cosa manca a Renzi? Chi deve rispondere ancora allโappello per salire sul carro dei vincitori? Forse Grillo? Ecco sรฌ: il leader 5 Stelle viene dato in fuga a Bibbiona, piuttosto nervoso, prende a sportellate i giornalisti, poi chiede scusa, sโirrita con il suo movimento, non riesce a digerire la sconfitta. ร nelle condizioni giuste per convertirsi. Giร vediamo lโannuncio:ยซBasta con questa storia dellโebetino. In fondo io lโho sempre detto che sono per la rottamazioneโฆยป.
E tutti vinsero, renziani e contenti. Con lโagenda di Monti in mano. E Letta che giura che non vedeva lโora di andarsene da Palazzo Chigi, figuriamoci, lโha fatto volentieri, quella storia del campanello, dellโamarezza, ebbene se la sono inventati i giornalisti perchรฉ lui in realtร sapeva giร che sarebbe stata la scelta giusta quella di far posto a Matteo, il leader bravissimo, lโargine del populismo. Il nuovo che avanza ormai senza piรน nemici, ma con troppi amici. I piรน pericolosi, come รจ noto.