Per far capire ai suoi alunni di scuola media l’effetto ben poco estetico della moda di indossare i pantaloni a vita bassissima, un professore della scuola media “Fogazzaro” di Como rischia un provvedimento disciplinare. Il docente si è abbassato i pantaloni in classe: in questo modo voleva mostrare ai suoi alunni l’effetto che fa vedere la biancheria intima spuntare dai jeans a vita bassa.
La dimostrazione non è però stata gradita da alcuni studenti, che hanno segnalato la vicenda al preside. “Sicuramente si tratta di un episodio da censurare”, ha detto il dirigente scolastico Luigi Zecca al quotidiano La Provincia. “Dopo che ne sono venuto a conoscenza dai ragazzi ho compiuto il mio dovere, richiamando il docente”.
Per ora nessuna sanzione: “Io ho innescato un meccanismo, ora aspetto il responso degli organi superiori”, ha aggiunto il preside, che ritiene l’accaduto “una provocazione senza alcuno sfondo sessuale, ma un insegnante non deve scendere allo stesso livello dei ragazzi. Nemmeno io condivido certe mode dei ragazzi. A scuola si deve andare vestiti compostamente. Non pretendo il grembiule, ma non accetto le mutande di fuori”, ha detto ancora Zecca. “Se vedo ragazzi con un abbigliamento inopportuno, all’ingresso o all’uscita dalla scuola, qualcosa glielo dico. Ma certo non mi abbasso i pantaloni. Se lo fa un insegnante, è grave”.
