Alla vigilia dell’udienza preliminare in cui il gup deciderà se ammettere il Comune di Roma tra le parti civili del processo per il quale la procura ha chiesto tredici rinvii a giudizio per agenti e medici Ilaria Cucchi continua a chiedere cosa sia successo davvero a suo fratello Stefano. ”La giustizia – spiega Ilaria -mi deve spiegare come possono due fratture gravi alla schiena essere considerate lesioni lievi. E anche per quale motivo mio fratello Stefano, che quando e’ stato arrestato stava benissimo, si sarebbe ammalato all’ospedale Sandro Pertini fino a morire”.
Nei giorni scorsi la famiglia del geometra romano di 31 anni aveva criticato l’impianto accusatorio secondo il quale le ragioni della morte del giovane sono da ricondurre a omissioni e negligenze di alcuni indagati. Secondo la famiglia Cucchi il decesso è stato causato delle percosse ricevute da Stefano: ”Dalle lastre – dice Ilaria – è ben visibile un frammento osseo che si distacca dalla vertebra L3 e penetra nel midollo”.
