Nonostante la sua abbondanza ed importanza, l’origine biologica del mais, o granturco, รจ stata a lungo un mistero. Il mais non cresce naturalmente e quindi le sue origini erano sconosciute.
Ma recentemente, la collaborazione tra botanici, genetisti e archeologi รจ stata capace di identificare il selvaggio antenato del mais, di scoprire dove la pianta รจ originata, e determinare quando le prime popolazioni cominciarono a coltivare il mais includendolo nelle loro diete. Oggi, esso rappresenta il 21 per cento della nutrizione umana nel mondo.
La piรน grande sorpresa nell’archeologia del mais รจ stata l’identificazione del suo antenato. Alcuni scienziati, nella prima parte del ventesimo secolo, scoprirono una prova che credettero collegasse il mais ad un erba messicana chiamata teosinte.
Ma esaminando la sua sottile pannocchia, con solo una dozzina di gherigli celati dentro un rivestimento duro come la pietra, fu difficile concludere che fosse il precursone del mais. In effetti, la teosinte fu dapprima classificata piรน come un parente del riso che del mais.
Ma George Beadle, laureando all Cornell University agli inizi degli Anni Trenta, scoprรฌ che il mais e la teosinte avevano cromosomi molto simili. Inoltre, creรฒย ibridi fertili tra mais e teosinte che sembravano fossero intermedi tra le due piante. Beadle concluse che le due piante erano membri della stessa specie, e il mais una forma addomesticata del teosinte.
Ma non tutti furono convinti della teoria di Beadle, che rimase in dubbio per 30 anni. Cosรฌ, andato in pensione, Beadle si rimise all’opera. Da genetista, sapeva che un modo per esaminare la discendenza di due individui รจ il loro incrocio e poi l’incrocio della loro prole per vedere quante volte appaiono le forme genitoriali.
Beadle incrociรฒ mais e teosinte, poi incrociรฒ gli ibridi e coltivรฒ 50 mila piante. Ottenne delle piante che somigliavano a teosinte e mais con una frequenza che indicava che solo quattro o cinque geni controllavano le principali differenze tra le due piante. Lo scienziato aveva dimostrato che mais e teosinte erano senza dubbio affini.
Ora si trattava di scoprire la paternitร del mais. Un gruppo di botanici raccolsero oltre 60 esemplari di teosinte in tutto l’emisfero occidentale e paragonarono il loro DNA con tutte le varietร di mais. Scoprirono che tutto il mais era geneticamente piรน simile a un tipo di teosinte nella Valle del Central Balsas River nel Messico meridionale, il che stava ad indicare che questa regione era la ”culla” dell’evoluzione del mais. Inoltre, calcolando la distanza genetica tra il mais moderno e il teosinte del Balsas, conclusero che l’addomesticamento avvenne circa 9 mila anni fa.
