13:14, Milano. A sorpresa un corteo partito da piazza Leonardo Da Vinci, davanti all’ingresso principale del Politecnico, lo stesso luogo dove era terminato il primo corteo di studenti, ha fatto ingresso dentro un’ala dell’università, sorprendendo le forze dell’ordine, con le quali, pochi minuti prima, c’erano stati alcuni momenti di tensione. Gli studenti, ai quali si sono aggiunti anche universitari del Politecnico, sono entrati nel cortile della facoltà e stanno incitando gli universitari a scendere in piazza e ad unirsi a loro. Gli studenti, due o trecento, hanno fatto irruzione in una ala del Politecnico entrando da via Boiardo, e l’hanno attraversata velocemente e incitando gli universitari a unirsi a loro in corteo. Ora sono usciti dalla parte opposta, in via Ampere, dove si stanno radunando per muoversi nuovamente. Il blitz dentro il Politecnico, avvenuto di fronte a docenti e studenti abbastanza perplessi, è stato improvvisato quando le forze dell’ordine si sono schierate per impedire loro di proseguire in via Boiardo verso la stazione di Lambrate. In quell’occasione ci sono stati momenti di tensione e la polizia, per contenerli, ha dovuto brevemente utilizzare la forza. Nessuno, comunque, sarebbe rimasto contuso.
13:05, Pisa. Una ventina di studenti universitari si sono staccati da un corteo di circa 2.000 persone e di corsa sono entrati all’interno della Torre Pendente in piazza dei Miracoli. All’esterno centinaia di loro hanno formato un cordone umano per impedire l’accesso ai turisti. Gli studenti hanno già raggiunto l’ultimo anello e si stanno affacciando dalla balaustra. Nella piazza centinaia di turisti, molti dei quali stranieri, stanno seguendo la protesta immortalando la manifestazione con macchine fotografiche e telefonini. Dal penultimo anello i giovani hanno poi calato uno striscione con scritto tra l’altro : ‘No alla riforma’. La Torre eèstata nel frattempo chiusa e i turisti che si trovavano all’interno sarebbero stati fatti uscire.
12:56, Sassari. Due ricercatori si sono calati con una fune dal tetto del rettorato dell’Ateneo di Sassari per srotolare uno striscione con la scritta ”L’università appesa a un filo”. Questa la nuova protesta attuata oggi per attirare l’attenzione dei media sui problemi dell’Università e in particolare di quelle sarde. Secondo la denuncia di ricercatori e studenti che occupano il tetto, i tagli previsti dal disegno di legge sull’Università, rischiano di far scomparire gli Atenei più piccoli, come sono appunto quelli di Cagliari e Sassari.
12:53, Palermo. Gli studenti che stanno manifestando da questa mattina a Palermo contro la riforma Gelmini hanno abbandonato i binari all’interno della stazione centrale, consentendo la ripresa del traffico ferroviario, e si stanno muovendo in direzione di Palazzo D’Orleans, sede della Presidenza della Regione. Il corteo in questo momento sta attraversando corso Vittorio Emanuele. Secondo gli organizzatori sarebbero complessivamente diecimila gli studenti che stanno sfilando per le vie del centro cittadino, paralizzando il traffico cittadino con una serie di cortei che hanno attraversato le vie del centro. Nel corso della manifestazione ci sono stati anche momenti di forte tensione e spaccature all’interno del movimento studentesco. Intorno alle 10.30, all’altezza di Palazzo Comitini, sede della Provincia regionale, un gruppo appartenente ai Collettivi, vicini ai centri sociali, ha contestato uno dei cortei promossi dal Coordinamento ”Studenti In Movimento”, che rifiuta qualunque ”strumentalizzazione politica”. Ci sono state urla e spintoni fino a quando e’ intervenuta la polizia che ha diviso le due fazioni.
12:46, Torino. Oggetti, uova, fumogeni e monetine sono state lanciate da un centinaio di studenti vicini all’area autonoma contro la Polizia e la sede della Regione Piemonte, a Torino, in piazza Castello. Gli studenti hanno tentato più volte di entrare nella sede della Regione, ma sono stati sempre respinti dalla Polizia, con la quale sono venuti a contatto. Alcuni oggetti hanno raggiunto le vetrate del palazzo della Regione. Da quanto si è saputo da fonti della Questura, non vi sono ne’ feriti, ne’ contusi fra le forze dell’ordine.
12:31, Firenze. I circa 200 manifestanti che hanno bloccato per una ventina di minuti viale Guidoni si sono poi mossi in corteo e sono rientrati all’interno del Polo universitario davanti al padiglione D15 dove è ancora in corso il dibattito con il sottosegretario Santanche’, sempre presidiato da carabinieri e polizia. Durante il blocco del viale era stato rovesciato un cassonetto della nettezza e alcune transenne di un cantiere.
12:26, Roma. Il corteo degli universitari partito stamattina dai Fori Imperiali è arrivato a Montecitorio, per congiungersi agli studenti che già presidiavano la piazza, a Roma. I manifestanti, in tutto diverse migliaia, hanno acceso fumogeni e intonato cori contro il governo chiedendone le dimissioni.
12:19, Torino. Circa un migliaio di studenti che stanno manifestando davanti al palazzo sede della Regione Piemonte, nel centro di Torino, sono venuti a contatto con le forze dell’ordine. Ci sono stati momenti di tensione ma, al momento – secondo quanto riferito dalla Questura – non sono segnalati incidenti. Il corteo, partito da Palazzo Nuovo, sede dell’università di Torino, ha raggiunto piazza Castello, dove inizialmente è stato organizzato un sit-in. Poi i manifestanti hanno tentato di forzare il cordone di Polizia, posto intorno al palazzo della Regione, ma sono stati respinti ma – hanno precisato in Questura – senza incidenti.
12:19, Roma. Oltre duemila studenti stanno attraversando in corteo le strade del centro di Roma, sfilando contro i tagli alla istruzione e contro il ddl Gelmini, per raggiungere il sit in già in corso davanti a Montecitorio. Al passaggio del corteo in via delle Botteghe Oscure, due ragazze hanno esposto, da una delle finestre del palazzo in cui risiede l’ambasciatore del Brasile, un piccolo striscione sul quale si legge: ‘Dritti a Grazioli’. Secondo quanto riferito dal portiere dello stabile, le due giovani sarebbero delle restauratrici. In strada, all’ingresso del palazzo, gli studenti hanno applaudito.
12:04, Firenze. Gli studenti dei collettivi di sinistra che presidiavano il padiglione dove sta parlando il sottosegretario Daniela Santanché sono usciti dal Polo universitario e stanno bloccando il traffico in viale Guidoni, adiacente all’ingresso dell’Università. Le forze dell’ordine continuano a presidiare anche il padiglione D15.
11:49, Roma. Il cantante Antonello Venditti, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l’esponente del Sel Gennaro Migliore sono saliti sul tetto della Facoltà di Architettura di Roma 3, per solidarizzare con i ricercatori precari che protestano ormai da due giorni. I manifestanti, oggi, sono alcune decine. Ieri, con loro sul tetto, era salito anche il segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani.
11:38, Firenze. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Daniela Santanché è stata salutata da un applauso al suo arrivo nell’aula dell’ Università dove parlerà di immigrazione. Le forze dell’ordine hanno fatto entrare il sottosegretario da un ingresso secondario del padiglione D15. All’interno si trovano anche alcuni studenti della delegazione dei collettivi di sinistra che fuori continuano a presidiare l’ingresso controllati dalle forze dell’ordine.