BARCELLONA, SPAGNA – Barcellona, Arda Turan è ufficiale. Ma fino al 20 luglio può tornare all’Atletico. L’operazione da 34 milioni di euro (più 7 di bonus) potrebbe annullarsi se il nuovo presidente eletto dovesse considerarlo non idoneo al suo progetto tecnico. Ne parla La Gazzetta dello Sport.
Il Barcellona ha annunciato ufficialmente l’acquisto dell’esterno offensivo Arda Turan, reduce da quattro stagioni all’Atletico Madrid. Il turco ha trovato l’accordo per un contratto quinquennale e al club rojiblanco vanno 34 milioni di euro più altri 7 legati ai bonus, per un totale di 41 milioni di euro.
Tuttavia, oltre alle problematiche legate al blocco del mercato – Turan dovrà rimanere fermo fino a gennaio, quando il Barcellona potrà di nuovo tesserare giocatori -, c’è un’altra questione che complica il trasferimento. L’acquisto del giocatore è infatti vincolata alle elezioni presidenziali che si stanno tenendo in questi giorni in casa azulgrana (con l’ex Laporta in vantaggio sull’attuale Bartomeu): entro il 20 luglio, infatti, il nuovo presidente del Barcellona potrà decidere se rispedire Turan al mittente o meno, in cambio dell’importo corrisposto per l’acquisto con una penale appena del 10% della cifra, ovvero meno di 4 milioni.
Ad autorizzare l’acquisto “provvisorio” è stato il consiglio di gestione del club che si sta occupando dell’amministrazione della società durante il periodo elettorale. Su espressiva richiesta di Luis Enrique e dopo aver ottenuto il benestare della commissione tecnica, il turco è stato valutato idoneo all’acquisto per “preservare l’ordinaria amministrazione del club e proteggerne gli interessi”, così come scritto nello statuto del club. Una decisione che potrebbe essere ribaltata nel giro di un paio di settimane, anche se è molto difficile che il nuovo presidente eletto possa trovarsi tanto in disaccordo con i desideri de proprio allenatore.