ROMA- Ultimo giorno di Thomas DiBenedetto in Italia. Ecco la diretta.
ORE 15.00- ”A DiBenedetto ho dato la mia disponibilita’ per ricoprire l’incarico di direttore sportivo della Roma, ma a tutt’oggi non ho ancora firmato alcun contratto”. Lo ha detto Walter Sabatini, al sito online reterete24.it, parlando del proprio futuro e di una possibile nuova avventura nella Roma a stelle e strisce. ”Devo solo attendere il passaggio di consegne, con l’arrivo della nuova proprieta”’, ha aggiunto Sabatini, fino a qualche mese addietro ds del Palermo. Per accettare nuovi incarichi, Sabatini e’ stato costretto a ‘disimpegnarsi’ da un accordo verbale preso un paio di mesi fa con la Sampdoria che, piu’ di ogni altra societa’, lo aveva cercato, dopo il divorzio da Zamparini. ”Prima di dare la mia disponibilita’ a DiBenedetto – ha sottolinato il ds – ho dovuto esercitare il mio disimpegno con il club ligure. L’ho fatto con una certa difficolta’ perche’, fin dai primi incontri, mi ero reso conto di trovarmi di fronte a persone importanti. Sono rimasto assolutamente impressionato dalla professionalita’, dalla cultura di vita e sportiva dell’intero gruppo dirigente della Samp, con in testa il presidente Garrone”. ”Poi, pero’, ho dovuto fare una scelta diversa, quando mi e’ giunta la richiesta di DiBenedetto”, ha concluso.
ORE 11.18- Ultimo allenamento per i giallorossi questa mattina alle 11, prima del big match di domani sera all’Olimpico con la Juventus.
Cassetti ha recuperato e dovrebbe partire titolare. Intanto dalle 9.40 circa un buon gruppo di tifosi, una cinquantina di persone, è a Trigoria per sostenere Daniele De Rossi. Cori e striscioni fuori dei cancelli per il centrocampista di Ostia.
La manifestazione pacifica è stata organizzata tramite passaparola sui social network. Due gli striscioni dedicati al numero 16 giallorosso: “Campione in campo uno di noi fuori… Daniele De Rossi il nostro vanto” e “Daniele De Rossi romanista a vita”.
Un altro è dedicato al compianto Fabrizio Carroccia: “Onore a te Mortadella”. Consegnato a De Rossi un quadro dell’artista bolognese Lara Lazzari.
11.07 – Secondo indiscrezioni provenienti da fonti vicine a DiBenedetto, il magnate avrebbe raggiunto un accordo con i seguenti professionisti del calcio: Franco Baldini, Walter Sabatini, Alberto Satana. Vicino l’accordo con Gianluigi Buffon.
10.20- DiBenedetto attivo sul calciomercato. Il primo acquisto della nuova Roma targata DiBenedetto sembra essere proprio Mario Alberto Santana.
Secondo il Corriere dello Sport/Stadio, sarebbe pronto un contratto triennale con possibilità di prolungamento per un quarto. (CORRIERE DELLO SPORT)
9.14- “E’ stato un incontro davvero molto emozionante”, così Sergio Rosi, presidente del Roma Club Testaccio, si esprime dopo l’incontro con Tom DiBenedetto. Una visita, da parte del magnate americano, quasi a sorpresa come confessa lo stesso Rosi: “Ho saputo che sarebbe davvero venuto solo poche ore prima del suo arrivo”.
Molti erano i tifosi pronti ad accoglierlo: “E’ venuta tantissima gente mossa sia dalla curiosità di vedere dal vivo DiBenedetto, sia dalla voglia di fargli sentire tutto l’affetto dei sostenitori giallorossi”. Anche lo stesso Tom è rimasto sbalordito: “DiBenedetto è rimasto sbalordito da tutta quella gran massa di gente accorsa lì soltanto per lui.
Io, per cercare di accoglierlo nei migliori dei modi e per farlo sentire un po’ più a casa, ho pensato di appendere al muro una bandiera a stelle e strisce”. Ciò che ha colpito molto è stata la personalità dell’imprenditore americano: ”Mi ha colpito molto. Mi è sembrata una persona davvero tranquilla e disponibile.
Ma, allo stesso tempo, mi ha dato l’impressione di essere anche uno molto deciso. Una persona, insomma, che sa il fatto suo. DiBenedetto si è mostrato molto convinto, vuole andare fino in fondo alla trattativa. E questa convinzione è condivisa anche dai suoi soci, tutta gente che, come ci ha detto lui stesso, di sport ne capisce molto”.
Riguardo al business dice: “Quando, guardando le foto appese nella nostra sede, DiBenedetto ha notato i baldacchini che vendono sciarpe e magliette fuori dall’Olimpico, ha commentato dicendo che la loro idea di merchandising è leggermente diversa…”.
Conclude Rosi: “Speriamo che la strada imboccata sia quella giusta. Per troppo tempo a Roma sono mancate le persone giuste al posto giusto. Ora, con l’avvento degli americani, speriamo che le cose cambino”. (IL ROMANISTA)