BARI – “Chiedo scusa, sono un uomo di merda”. Il calciatore dell’Inter Cristian Chivu รจ un uomo distrutto dopo il brutto episodio di cui si รจ reso protagonista a Bari. L’autoaccusa, perรฒ, non convince il giudice sportivo che, viste le immagini, decide per 4 giornate di stop. Ricorso dell’Inter? Per ora dalla societร fanno sapere che ci stanno pensando.
Il difensore rumeno, a caldo dopo il cazzotto, ย non aveva cercato ย alibi e si รจ cosparso il capo di cenere davanti alle telecamere di SkySport: “Difficile spiegare perchรฉ ho perso lโattimo di luciditร , sono qua per chiedere scusa a Marco soprattutto, con il briciolo di dignitร che mi รจ rimasto, voglio chiedere scusa, perchรฉ mi dispiace per quello che ho fatto, sono un uomo di merda, mi sento male, รจ una cosa che non ho mai fatto e voglio chiedere scusa a tutti quelli che seguono il calcio, e voglio chiedere scusa alle due bambine che piangeranno quando lo vedranno in tv”.
Marco Rossi ha accettato abbastanza serenamente le scuse: “Accetto le scuse di Chivu, capisco che, forse, durante la partita possono succedere questi blackout. Perรฒ, poteva essere un episodio a nostro favore, con la sua espulsione, con lโInter in dieci, potevamo fare qualcosa in piรน. Abbiamo fatto una buona partita e non cโรจ niente da recriminare. Comunque, accetto le scuse e dobbiamo pensare ad altre cose, queste sono cose che non competono a noi, ci penserร chi di dovere. Materazzi mi ha detto di lasciare stare, di lasciare perdere, che potevo incorrere anche io in unโespulsione, ricordandomi un fatto accaduto a Genova, con la Sampdoria, per unโespulsione ingiusta. Mi ha detto di stare tranquillo e di continuare a giocare e bastaโ”.
Il gesto di Chivu non รจ stato visto dallโarbitro: “Lโunica attenuante, รจ che la palla era giร lontana – ha proseguito Rossi – eravamo giร in uscita e lโarbitro guardava la palla. In area, nรจ il guardalinee, nรจ il quarto uomo, nessuno ha guardato. Lโunica cosa รจ questa, perchรจ dalle immagini รจ palese”. Cโera qualche precedente? “Assolutamente no, ci stavamo marcando, cose che succedono in una partita, niente di che”.
Le scuse di Chivu sono comunque un gesto che non si era mai visto. Forse incalzato da Leonardo o dalla societร , o piรน semplicemente dal buon senso, il difensore rumeno era visibilmente scosso anche subito dopo aver colpito in faccia Rossi. Si prospettano diverse giornate di squalifica in seguito alla prova tv.
