Nella giornata del match più lungo della storia, i Championships rispettano i pronostici: Federer soffre ancora ma passa, comodo il successo di Venus Williams. Ma a tenere banco è l’epico incontro tra Nicolas Mahut e John Isner: un match che entra a di diritto negli annali del tennis.
Innumerevoli i primati battuti da un match che dopo quasi dieci ore di gioco non ha ancora trovato un vincitore, interrotto anche oggi per oscurità sul punteggio di due set pari. Dalle proporzioni monumentali la quinta frazione interrotta sul 59 pari, che ha frantumato tutti ogni primato: sia per quanto riguarda il tempo (7h 06′ il precedente incontro piu’ lungo, tra Fabrice Santoro e Arnaud Clement al Roland Garros nel 2004), sia per numeri di game (112, tra Pacho Gonzalez e Charlie Passarell, nel 1969).
Ma non solo. Nuovi primati anche per gli ace. Isner ha messo a segno 98, Mahut 94, in totale tra i due addirittura 192. I precedenti record erano detenuti rispettivamente da Ivo Karlovic (stabilito contro Radek Stepanek, 78 ace), e dalla coppia Karlovic-Daniele Bracciali, a Wimbledon (108).
E’ il primo match nei 133 anni di di Wimbledon a essere sospeso due volte per oscurità senza che piovesse. Una maratona impressionante, palpitante, accompagnata dall’entusiasmo dei pazienti spettatori del campo 18 dell’All England Club. Un match lungo tutto il pomeriggio londinese durante il quale sono state puntualmente rispettate tutte le previsioni della vigilia.
A cominciare da re Roger, costretto pero’ agli straordinari contro il serbo Ilija Bozoljac. Circa due ore e 40′, due tie-break e 47 ace per il punteggio finale a favore del campione svizzero (6-3, 6-7, 6-4, 7-6). Nel prossimo turno ora lo attende il francese Arnaud Clement, che ha avuto la meglio dell’australiano Peter Luczak.
Soffre nel primo set, ma poi vince di slancio anche Andy Roddick contro il francese Michael Llodra e sfida al terzo turno il tedesco Philipp Kohlschreiber, vincente in cinque sul russo Teimuraz Gabashvili. Vittoria anche per il favorito N.3 Novak Djokovic, su Taylor Dent, opposto nel prossimo turno a Albert Montanes (in cinque set su Brendan Evans, cosi’ come Lleyton Hewitt sul kazako Evgeny Korolev, costretto al ritiro.
Nel tabellone femminile impiega circa un’ora Venus Williams per liquidare la russa Ekaterina Makarova. Altrettanto comodo il successo di Kim Clijster sulla croata Karolina Sprem, cosi’ come quello di Justine Henin sulla tedesca Kristina Barrois.