”Belen quando e’ venuta a lavorare con me non aveva il permesso di soggiorno, io ho visto in vari contesti cosa si poteva fare, la cosa piu’ veloce per non farla allontanare dall’Italia, perche’ era clandestina, era assumerla come colf”: cosi’ Lele Mora, in una intervista a Gianluigi Paragone che sara’ in onda stasera all’Ultima parola, ha spiegato la sua propensione ad aiutare chi e’ in difficolta’. Mora ha parlato dell’aiuto che ha dato a Ruby e ha portato l’esempio anche della showgirl argentina.
”Ho fatto un chiamiamolo affidamento di lavoro come colf – ha aggiunto -. Poi lei ha iniziato a lavorare in televisione, e da colf, che non era colf, e’ diventata artista. Ma io questo l’ho fatto perche’ avevo capito che Belen aveva grandi doti, delle grandi capacita’, e piano piano lo sta dimostrando perche’ oggi e’ una delle prime donne dello star system italiano”. ”Vedo che l’hanno voluta a Sanremo – ha concluso -, sono molto dispiaciuto di non averla piu’ in agenzia con me, ma questo fa parte del gioco, c’e’ chi va e c’e’ chi viene”.