L’omosessualità sbarca nella pubblicità della Renault Twingo Miss Sixty e scoppiano le polemiche.
Pur apparendo un tantino eccessive dato che si tratta solo di uno spot, le reazioni devono aver influenzato le maggiori televisioni italiane. La pubblicità infatti circola ora solo su Sky ; sembra infatti che le reti Rai e Mediaset lo abbiano ritirato per chiedere un parere sulla messa in onda all’Autorità garante delle Comunicazioni.
Lo spot non passa inosservato neanche nel web ed è subito diventato un tormentone su YouTube. Cè già chi lo considera divertente e al passo con i tempi, e chi invece ci vede una rappresentazione omofobica e stereotipata del mondo lesbico.
Molti esaltano lo spot non solo per aver affrontato il tema dell’omosessualità, ma per averlo fatto in modo leggero e divertente. “Uno spot che segna una svolta…” dice Lesbicaconvinta64; “L’ennesima offesa verso la nostra categoria…” replica invece GiusySap81.
“Ciò che sorprende di più è la messa in onda di uno spot così palesemente provocante e vicino al mondo lesbico. Finalmente si è fatto meno dell’inutile perbenismo che ha costretto alcune campagne, ma anche film o contenuti video ad essere censurati solo perché rimandavano, molto spesso in maniera vaga, ad argomenti omosessuali”.
Ma non tutti l’hanno presa bene: “Io sono un maschio gay, ma se fossi una donna lesbica non mi farebbe certo piacere come pubblicità» si legge tra i post di www.gay.it; ma pronta arriva la risposta: “Bisognerebbe comprare quest’auto solo per promuovere il coraggio dell’azienda. Bravi!!”.
Lo spot si apre con una ragazza bionda, che parla con un tizio durante una festa, fin quando non viene distratta da una ragazza mora vestita di rosa. Dopo un gioco di sguardi tra le due, la mora si allontana dalla festa ed entra in una camera da letto. La prima lascia il ragazzo ed entra nella camera, dove vede l’altra seminuda sdraiata sul letto che l’aspetta.
Sembra che stia per iniziare un gioco erotico tra le due, ma la bionda, dopo aver usato i collant come benda, fugge con addosso il vestito rosa e la Twingo. E il claim finale che dice: “La competizione è femmina”.
Ma chi c’è dietro il video lesbo-chic della Renault? L’idea è venuta al team creativo dell’agenzia “Publicis Milano” che è autore anche degli altri spot Renault.