ROMA – Voli a 10 euro per andare dall’Europa agli Stati Uniti. Questo il progetto annunciato da Ryanair, progetto che però non arriverà prima di 4 o 5 anni. E il dubbio che l’annuncio di Michael O’Leary, ad di Ryanair, sia solo uno spot resta.
O’Leary ha annunciato al Frankfurter Allgemeine:
“Stiamo costituendo un’altra società affiliata e cominceremo con 15 o 20 aerei. Dopo quattro o cinque anni dovrebbero diventare dai 30 ai 40. Dagli 8 ai 10 aeroporti europei saranno collegati a 10 – 15 destinazioni negli Stati Uniti”.
Un’offerta decisamente allettante, ma i 10 euro saranno solo il prezzo base:
“Poi ci saranno le spese per i bagagli, per il cibo, per i video. Ci sarà anche la business class, che costerà di più. I voli a lungo raggio cominceranno in cinque anni, perché al momento gli aerei disponibili sono ancora troppo costosi. Dobbiamo aspettare la prossima crisi, quando i prezzi scenderanno di nuovo”.
Ryanair continua così a lanciare le sue offerte, dopo aver rinnovato il sito internet, annuncia anche il rafforzamento di alcuni aeroporti:
“Frankfurt-Hahn è di gran lunga il nostro areoporto più importante in Germania, ma non possiamo permetterci di aiutare gli areporti in difficoltà . Se paghiamo più tasse, aumenta il prezzo dei biglietti e voliamo di meno”.
Ma i voli a 10 euro potrebbero essere l’ennesimo modo di Ryanair di far parlare di sé, dai posti in piedi alla toilette a pagamento:
“Tutto questo è stato fatto come strategia di marketing, eravamo una piccola compagnia aerea, non avevamo molti soldi per la pubblicità . Per questo dovevamo attirare l’attenzione su di noi”.