WASHINGTON – Renae Kaphein, 41 anni e originario dell’Iowa, la sera del 19 novembre ha tentato di entrare alla Casa Bianca a Washington. L’uomo ha avvicinato alcuni agenti del Secret Service sostenendo di dover entrare perché qualcuno glielo aveva ordinato.
Gli uomini della Sicurezza del presidente Barack Obama, insospettiti dal suo comportamento, lo hanno fermato e poi perquisito. Nella sua aut hanno trovato un fucile da caccia e munizioni.
Questa nuova tentata intrusione nella Casa Bianca fa ripensare alla sicurezza del presidente. Le falle della sicurezza che hanno permesso ad un intruso di scavalcare la recinzione della Casa Bianca “sono devastanti” e ora il Secret Service è pronto ad aumentare l’altezza della staccionata in metallo che protegge il parco e la dimora del presidente degli Stati Uniti.
Joseph Clancy, capo ad interim del Secret Service, dopo quanto accaduto la sera del 19 novembre ha dichiarato
“L’agenzia è stata seriamente danneggiata in questi ultimi anni, da una serie di scandali, come quello del 2012 con il coinvolgimento di alcune guardie del corpo del presidente Usa in Colombia, dove sono stati trovati insieme a prostitute”.
Le sue affermazioni giungono a pochi giorni dalla pubblicazione di un rapporto del dipartimento della Sicurezza interna, che evidenzia una serie di errori “organizzativi e tecnici” dopo l’incidente di settembre. Quando cioè un uomo armato di coltello era riuscito a scavalcare l’inferriata della Casa Bianca, giungendo fino all’entrata principale, dopo aver eluso la sorveglianza.
Ecco il video: