MILANO – Riceveranno un encomio l’autista dell’Atm e il graduato che gestiva la sala operativa l’altra sera, quando un uomo ubriaco è salito a bordo di un bus della linea 31 a Milano e ha minacciato il conducente per farsi portare a Cinisello Balsamo ed è stato arrestato dai carabinieri.
I due dipendenti Atm hanno dimostrato ”freddezza e lucidità, evitando di trasformare l’episodio in un fatto di cronaca nera”, ha spiegato il presidente della municipalizzata, Elio Catania il quale ha voluto elogiarli pubblicamente. Il tutto e’ durato 13 minuti: dalle 21,20 alle 21,33. L’autista, quando ha visto che l’uomo ha estratta una pistola ha azionato la telecamera rivolta verso di lui e ha contemporaneamente dato l’allarme alla centrale operativa che da quale momento ha seguito in tempo reale l’evolversi della vicenda e ha avvertito i carabinieri.
Giunto alla penultima fermata, prima del capolinea, l’autobus si è fermato e l’aggressore è stato arrestato dai carabinieri che l’aspettavano. ”Ho avuto paura di morire – racconta ora l’autista che non dimenticherà il brutto quarto d’ora -, me l’ha puntata contro due volte”. Catania, da parte sua, attribuisce il lieto fine della vicenda alla professionalità dei suoi uomini ma anche agli investimenti che Atm ha fatto negli anni per garantire un sistema di comunicazione integrato in contatto con le forze dell’ordine.
Il video del quotidiano Il Mattino:
