L’architetto inglese Barnaby Gunning sta portando avanti un progetto grafico tridimensionale per far rinascere L’Aquila. l’architetto ha pensato di ricostruire virtualmente la città su internet avvalendosi della tecnologia di Google Earth.
L’idea è semplice e allo stesso tempo molto efficace: si cerca di raccogliere un gran numero di fotografie della città, scattate sia prima che dopo il sisma; le fotografie, opportunamente lavorate con dei software 3D, vanno poi a formare un modello all’interno del quale è possibile navigare sia nella città “virtuale” sia in quella “reale”.
“A distanza di un anno e mezzo dal terremoto del 6 aprile 2009 – si legge nel sito creato appositamente per l’iniziativa, ‘Comefacciamo’ – c’è ancora una mancanza di visione sulla ricostruzione. Il centro storico dell’Aquila è ancora chiuso, sembra una città fantasma, e senza un piano strategico pubblico i cittadini non sanno ancora che sarà della loro bellissima città”.
Quella della ricostruzione tridimensionale dell’Aquila è sicuramente una delle sfide più importanti nella carriera di Gunning: “L’Aquila in 3D – ha spiegato – vuole essere uno strumento in grado di comunicare in tempo reale il vero stato della città all’Italia e al resto del mondo, mettendo l‘intera comunità di Google Earth, con i suoi 600 milioni di utenti, nella condizione di conoscere i progressi della ricostruzione”.
Le prime fasi del progetto hanno visto la collaborazione di oltre quattrocento volontari di tutte le età che hanno creato una documentazione fotografica del centro storico visitando ogni sabato e domenica per sette settimane dalla fine di settembre all’inizio di novembre 2010 la cosiddetta “zona rossa” e scattando, così, 60mila fotografie. Parallelamente, in duecento hanno seguito corsi di formazione con esperti di Google arrivati in Italia dagli Stati Uniti per insegnare la tecnologia “SketchUp“, il modellatore 3D utilizzato da Google Earth. Una volta completato, il progetto sarà aperto gratuitamente a tutti e sarà messo a disposizione di chiunque voglia aiutare a pianificare la costruzione della città.
