PALERMO – Le fiamme sono divampate domenica sera ma ancora lunedรฌ pomeriggio i Canadair e i vigili del fuoco erano impegnati a spegnere le fiamme della discarica di Bellolampo, a Palermo. Due autobotti della Provincia e una del Comune hanno fatto la spola per riempire la cisterna dei pompieri. ”La situazione รจ stabile, purtroppo per domare l’incendio serviranno ancora parecchie ore”, ha detto nel primo pomeriggio il capo della Protezione civile del Comune, Francesco Nereu.
Non รจ perรฒ escluso un rischio diossina: ”E’ chiaro che in incendi come questi – ha spiegato il commissario straordinario dell’Arpa, Salvatore Cocina – si sprigiona diossina, il punto รจ stabilire se le quantitร nell’aria sono pericolose. Ma questo si potrร sapere solo nei prossimi giorni. Dipenderร molto anche dalle condizioni atmosferiche, il vento potrebbe aiutare a dispere la diossina. Stiamo monitorando le zone vicine alla discarica e i quartieri a rischio, come Partanna-Mondello. In quella zona, infatti, a causa del vento si รจ diretta la colonna di fumo”. Non si sa ancora se le fiamme siano state originate da focolai vicini alla discarica. L’Arpa farร dei rilievi anche nelle prossime settimane, non solo nell’aria ma anche nel terreno. ”Bisognerร capire – ha proseguito Cocina – anche in che condizioni saranno le vasche dopo l’intervento dei vigili del fuoco e dell’Amia che sta coprendo le fiamme con la terra. Infatti, un eventuale problema nel conferimento dei rifiuti per un lungo periodo avrebbe ricadute sanitarie per Palermo”.