ROMA – Sabrina Ferilli chiede i danni a Poltrone & Sofà: secondo l’attrice romana (che aveva fatto da testimonial all’azienda), infatti, lo spot che l’ha vista protagonista è stato mandato in onda più volte rispetto a quanto pattuito.
L’avvocato della Ferilli avrebbe avanzato all’azienda una richiesta di di danni per 5 milioni di euro per aver sovraesposto e sfruttato illegalmente l’immagine della sua assistita.
Secondo quanto scritto da Martina Di Berardino su Il Messaggero, il contratto di Sabrina Ferilli non avrebbe dovuto superare i 90 giorni consecutivi di messe in onda su radio e tv dal 1° aprile del 2008 fino al 31 marzo del 2009.
Per i due anni successivi a questa data, la Di Berardino spiega che i passaggi dello spot in tv sarebbero dovuti diminuire. Invece la Ferilli avrebbe constatato che in quel lasso di tempo la pubblicità sarebbe stata trasmessa ben 190 volte.
A questo punto, prosegue l’articolo, la testimonial avrebbe preteso da Poltrone & Sofà l’elenco completo degli spot trasmessi, ma l’azienda non l’ha mai consegnato.
E a rafforzare la tesi della Ferilli, sostiene la giornalista del Messaggero, è giunto il riepilogo generale del calendario Radio e TV: “190 giornate al posto delle 90 pattuite in tv, 109 invece che 86 in radio, oltre ai paginoni non concordati sui quotidiani nazionali”.
