ROMA – Vittorio Sgarbi attacca, ancora una volta, Roberto Benigni: per il critico d’arte, il comico toscano è “un pensionato, comico, ridicolo, che dice solo cose senza senso in una lingua ridicola e che legge male Dante. E’ il Mike Bongiorno degli idioti”.
Queste sono le frasi che Sgarbi ha riservato a Benigni durante la rubrica “L’Incomodo”, in onda su Radio Ies. Sgarbi stava commentando l’intervento di Mario Monti a Porta a Porta e si è lasciato andare a qualche divagazione.
Secondo Sgarbi, “Se Monti fosse stato Sgarbi avrebbe detto “non vado da Vespa”. Sarebbe andato da Fiorello. Sarebbe stato un contropiede perfetto, anche meglio di Benigni”.
Ma, è stato il ragionamento, “Monti non è stato abbastanza furbo” da avere questa idea, così come “non è stato furbo Fiorello” a invitare Benigni anziché il premier.
Il successo di ascolti del duo Fiorello-Sgarbi è dunque da attribuire, nella logica sgarbiana, esclusivamente al talento da showman del conduttore.
Per ascoltare il commento di Sgarbi su Benigni vai al minuto 11.00 del filmato.