HOUSTON – Houston nei primi giorni della settimana si è risvegliata sommersa dall’acqua a causa di un nubifragio. In alcune aree, soprattutto nella zona nord occidentale, strade e autostrade sono state inondate diventando inagibili. Scuole e uffici sono rimasti chiusi mentre centinaia di voli in partenza sono stati cancellati. Il livello dell’acqua ha raggiunto i cinquanta centimetri e sette canali, secondo quando riferito dal sindaco di Houston, Sylvester Turner, durante una conferenza stampa, sono esondati. Oltre 50mila abitazioni sono rimaste al buio mentre i lampi hanno provocato degli incendi.
Le inondazioni hanno anche provocato delle vittime, otto in tutto. Claudia Melgar, studentessa 25enne della Houston Community College, stava tornando a casa alle 6 di mattina di lunedì 18 aprile. La giovane ha trovato un camion che stava bloccando un sottopasso sommerso dall’acqua. Invece di tornare indietro, Claudia ha provato a passare ed è rimasta bloccata nel suo Dodge, circondata da 5 metri d’acqua. Una telecamera di sicurezza ha ripreso la giovane mentre cerca disperatamente di scappare dall’auto.
Prima che il suv fosse completamente sott’acqua, la giovane ha provato ad accendere la torcia del suo cellulare. La luce si è spenta nel momento in cui l’auto era completamente immersa nell’acqua.
Coem racconta il Daily Mail, il suo cadavere è stato tirato fuori dall’auto solo il giorno dopo: gli addetti del comune, non sono infatti riusciti a pompare fuori l’acqua dal sottopasso fino al giorno successivo. Claudia è morta a pochi isolati da casa.
Bill Smiers lavora per la Harris County Autority. Il suo camion era stato posizionato per fermare gli automobilisti. L’uomo ha raccontato di aver provato a salvare Melgar senza riuscirci.
Tornando a quanto accaduto in città, il portavoce dell’ufficio per le Emergenze della città ha segnalato centinaia di richieste di aiuto. Alcuni si sono rifugiati sui tetti mentre molti automobilisti hanno dovuto abbandonare le auto trascinate dall’acqua. Le autorità hanno invitato a non uscire di casa e a stare lontani dalle strade: “Se la vostra casa non si è allagata ma vivete vicini ad un canale o la vostra strada è piena d’acqua non sentitevi al sicuro – ha avvertito Turner – e preparatevi al peggio perché sono a rischio anche zone che non si erano mai allagate prima”.