MANCHESTER – Lewis Towns è un bambino di 5 anni fenomeno del calcio. Il suo futuro è già scritto: sicuramente infatti, il piccolo arriverà in Premier League e pure in Nazionale. Lewis vive a Ashton-under-Lyne, cittadina di poco più di 43 mila abitanti nella contea della Greater Manchester, la stessa cittadina in cui sono nati tre campioni del mondo (gli inglesi Sir Geoff Hurst e Martin Peters e l’italiano Simone Perrotta)ed è un piccolo prodigio del calcio.
Al momento si allena con l’academy del Manchester City dopo aver fatto lo stesso con quelle di Manchester United (la squadra rivale del “suo” City per cui tifa), Everton e Liverpool. Il piccoletto è diventato un fenomeno mediatico dopo che di lui hanno parlato molti siti sportivi inglesi e non e dopo che, su YouTube, il canale Phitchathorn Boontha ha pubblicato un filmato con alcune interviste ed immagini di tiri a calci piazzati.
Come scrive La Gazzetta dello Sport citando il Manchester Evening News
“Dopo aver iniziato a tirare calci ad un pallone nel giardino di casa insieme con papà Adrian, a 18 mesi Lewis frequentava già una scuola calcio, ma è stato solo quando ha iniziato a giocare per la Elite Soccer, gestita dall’osservatore Blues John Fenton e dove il padre fa l’allenatore a tempo perso, che le sue (a quanto dicono eccezionali) qualità sono emerse, catturando l’attenzione delle due squadre di Manchester. Per ovvi motivi, i primi a muoversi sono stati gli osservatori del City che, su segnalazione appunto di Fenton, due anni fa hanno invitato il bambino nella milionaria academy di Platt Lane, di fronte allo stadio Etihad, mentre l’anno scorso si è fatto avanti lo United, offrendogli la chance di allenarsi al centro sportivo di Carrington
“Mio figlio è sempre stato malato per il calcioal punto da dormire con il pallone e da prendere a calci qualunque cosa gli capiti a tiro. Stando vicino a qualcuno tutti i giorni, a volte è difficile rendersi conto di quello che hai sotto al naso, per questo siamo rimasti un po’ sbalorditi da tutto questo interesse nei suoi confronti, ma è evidente che il bambino ha delle qualità”. Oggi Lewis, che frequenta la scuola elementare, ha una passione per i Red Devils e sogna di emulare i suoi idoli Messi e Cristiano Ronaldo, continua a giocare con le giovanili del City, ma hanno dovuto metterlo in squadra con i ragazzini di due anni più grandi, perchè con i pari età non c’era proprio match. “Non vogliamo mettergli pressione in alcun modo – giura il signor Towns – e per adesso quello che conta è che Lewis continui a divertirsi come sta facendo. In futuro, se deciderà di seguire questa strada, è ovvio che gli darò la possibilità di scegliere dove giocare, ma per adesso questo momento è ancora molto lontano”.