Appena sbarcato negli Usa, il produttore “incontra successi mondiali da Serpico con Pacino ai Tre giorni del Condor al Giustiziere della notte e King Kong gli porta dollari, ma Flash Gordon poi se li riprende. De Laurentiis, intanto di nuovo marito di Martha Schumacher e padre di due figli, tocca con mano l’Autore, Altman per Buffalo Bill, Forman per Ragtime oltre all’unico Bergman in trasferta ( L’uovo del serpente). L’ultimo colpo grosso fu Hannibal Lecter, inseguito in due episodi. Una vita avventurosa che finisce in happy end per il ruolo avuto oltreoceano, mantenendo una simpatica napoletanità anche dalla finestra sul Central Park. Ieri è stato omaggiato, ricordato, rimpianto da tutto l’arco costituzionale, ma il nipote produttore Aurelio ha detto una semplice verità , che lo zio seppe raccontare la rinascita italiana e ancora oggi la sua carriera rimane un ottimo libro di testo e un grande manuale di nostalgia per i talenti, gli ingegni e le simpatie che vi sono raccolti”.
Ma nella sua carriera, De Laurentiis non ci ha sempre “preso” alla prima botta: Meryl Streep nel 2008 ricordò al David Letterman Show di essere stata scartata dal produttore italiano: «È brutta, perché me l’hai portata?», disse De Laurentiis al figlio. Era il 1976 e l’attrice si era presentata ad un provino per ottenere una parte in King Kong.