LOS ANGELES – L’attrice Lindsay Lohan è stata accusata di aver rubato una collana del valore di 2500 dollari nella gioielleria di “Kamofie & Co” di Venice a Los Angeles. Davanti ai giudici la Lohan, nota ormai più per le vicende legate alla droga che per le sue apparizioni sul grande schermo, si è sempre dichiarata innocente.
Da qualche giorno però, su internet circola il filmato che secondo alcuni, piuttosto che incriminare, potrebbe scagionare la Lohan. Pare che sia stato proprio il gioielliere a vendere il video per 35mila dollari ad un sito web americano.
Gli avvocati della Lohan hanno raccontato al ‘The Sun’ che molto probabilmente la vicenda è stata montata dai negozianti per farsi pubblicità. La loro credibilità, infatti, è stata minata dal fatto che avessero aumentato di molto il valore della collana incriminata mettendo in dubbio tutte le loro dichiarazioni a proposito del furto.
Christopher Spencer, un rappresentante del negozio di gioielli, ha spiegato in un comunicato il motivo per cui è stato venduto il filmato: “C’erano anche molte richieste da parte dei media. Ci sembrava che ci fossero troppe speculazioni in giro. Così, ci è sembrato giusto che il pubblico vedesse il video”.
Lindsay Lohan, sta affrontando un processo molto più serio rispetto a quelli che la vedevano imputata per possesso di droga e guida in stato di ebrezza. Il giudice di Los Angeles Keith Schwartz ha dichiarato di voler spedire la Lohan in prigione nel caso in cui questa decidesse di patteggiare.
Spiega ancora Spencer della “Kamofie & Co: “Per quanto riguarda la questione della colpevolezza o innocenza della Lohan lo ripetiamo: noi non abbiamo mai dato il permesso alla signora di rimuovere la collana dal negozio. Il resto dipende dalla giuria”.