MORATTI LETIZIA. 0 IN COMUNICAZIONE E MARKETING POLITICO.
Non c’รจ bisogno di spiegarlo, nemmeno ai mille suoi consulenti del passato e del futuro. Meglio, anche per la cittร di Milano, investire per rafforzare l’Inter ha detto Milly a suo marito Massimo che domenica prossima lo dirร a Gianmarco.
PISAPIA GIULIANO. 7 PER LA SORPRESA.
Se andasse in vacanza con Cinzia nelle prossime due settimane sarebbe meglio, e al ritorno si troverebbe la cittร impacchettata da fingere di governare. Tanto, Milano non ha i problemi di Napoli.
GRILLO E GRILLINI. 8 PER LO STIMOLO.
Ora lui crede di poter fare sul serio, ma in realtร fonti destrutturate ma interne al suo movimento dicono che il capo stia aspettando che i partiti si risveglino cosรฌ lui potrร tornare a fare il comico guadagnando di piรน.
DI PIETRO. 5 PER LA GOVERNANCE DUALE.
In omaggio all’economia italiana, Di Pietro a Curno e Montenero e De Magistris, serpe in seno, al sud.
I RESPONSABILI. 2 PER EVAPORAZIONE.
Sono i veri desaparecidos della competizione elettorale. Non esistono nel paese, non esisteranno piรน in Parlamento. Dopo i ballottaggi il fuggi fuggi sarร generale perchรฉ promesse non se ne potranno piรน mantenere e la sola alternativa sarร star dietro al ministro dell’agricoltura, con il rischio di venire, come dire, un po’ sicilianizzati.
SCAJOLA SCIABOLETTA. 5 MENO MENO.
Si illude se pensa che Silvio B. gli consegni il partito. in realtร รจ al bivio: o nelle prossime ore accetta di fare il ministro delle politiche comunitarie rassegnandosi ad un declino che andrร di pari passo con quello del capo, oppure esce subito dal Pdl e fa il suo gruppo parlamentare cercando di far arrivare i suoi e anche il governo alle elezioni che a questo punto sono facilmente prevedibili l’anno prossimo.
TREMONTI, MARONI, ALFANO, LETTA, MONTEZEMOLO. 5 MENO MENO.
Attendono sornioni che il destino, quello di Emanuele Severino, si occupi di loro. Insomma, aspettano di vedere bruto in azione per intestarsi pezzi dell’impero di Giulio Silvio B. Ma ci sarร ancora un impero?
NAPOLITANO GIORGIO. 7 PER IL PROSSIMO SETTENNATO.
