MILANO – Claudia Mori a piazza Castello a Milano, durante la manifestazione per la dignità delle donne attacca le veline che a suo dire fanno vedere troppo: “Si può fare la velina ma con dignità, senza diventare merce – spiega -. Una può fare la velina impedendo, ad esempio, che la telecamera le vada sotto le mutande”.
Questa versione della Mori 2011 non coincide però con la versione 1985, quando in “Joan Lui”, un film diretto e interpretato dal marito Adriano Celentano, in alcune scene si presenta al pubblico senza le mutande e indossando un vestito bianchissimo sotto una cascata d’acqua con “effetto miss T-shirt bagnata”. Il vestito è per lo più trasparente, seno e pube compreso.
A far riemergere dal dimenticatoio questa scena cult è Il Giornale diretto da Alessandro Sallusti che aggiunge: “Sia chiaro: oggi con immagini così osèe (si fa per dire) pubblicizzano anche i popcorn e al cinema non ne parliamo, si vede molto più hard persino in Harry Potter. Ma allora no. Oddio, si tratta di un film, peraltro di un film controverso, dicono mal montato, finito sotto processo, non certo benedetto dal botteghino e nemmeno da tanta critica visto che Michele Serra, allora critico cinematografico e in seguito autore tv di Celentano, lo definì nientemeno che un insieme di “pensieri di Frate Indovino ricicciati intorno al biliardo di via Gluck”‘.
Claudia Mori, che con Celentano tra alti e bassi compone da 47 anni una delle coppie più belle del nostro spettacolo, a piazza Castello domenica scorsa ha detto: “Le donne devono iniziare a credere che ce la si può fare anche da sole” ricalcando più o meno quegli slogan femministi di tanti e tanti anni fa, nota Il Giornale che conclude: “…In fondo è sempre così: il passato si sublima. Coerenza, suvvia. Ora ci manca solo che arrivi a protestare anche Edwige Fenech..”.