AGRIGENTO – Se a Catanzaro ci sono accuse di brogli e il risultato del voto si saprà non prima del 10 maggio, mentre a Palermo hanno rischiato di dover rifare i conteggi per alcuni equivoci con la nuova legge elettorale siciliana, ad Agrigento possono vantare un’efficienza che rimarrà insuperata in tutta Italia e non solo: stando al sito del Comune, che offre un report completo e accurato delle elezioni del 6 e 7 maggio, nelle sezioni agrigentine sono riusciti a scrutinare oltre il 102% delle schede, primo caso al mondo di voti scrutinati che supera il numero dei voti effettuati.
Nel riepilogo dei risultati di candidati liste e sindaci (ricordiamo: Marco Zambuto andrà a ballottaggio con Domenico Pennica, una sfida tutta interna al centrodestra) compare la scritta: voti alle liste: scrutinate 38.343 schede su 37.488. Con tanto di percentuale: 102,28%. Guardando i dati dell’affluenza, sempre sul sito del Comune, si legge che hanno votato in 37.488 sui 51.826 aventi diritto. Come hanno fatto a scrutinare  i voti di 855 persone che non sono proprio andate al seggio? Misteri della nuova legge elettorale siciliana?
