A Sacconi ha subito fatto eco il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto: “Montezemolo cavalca l’antipolitica e lo fa da bordo ring: esercitazione molto facile. Il Governo ha messo in campo una difficile manovra che non può essere liquidata con quattro battute. Né Montezemolo può raccontarci ancora una volta la favola che la grande industria italiana, quella automobilistica e quella chimica ad esempio, non ha mai usufruito di assistenzialismo, sia in termini di elargizione di risorse di vario tipo sia attraverso le cosiddette svalutazioni competitive”.
E poi ha parlato Maurizio Luppi, del Pdl anche lui, vice presidente della Camera “Ha ragione Montezemolo: parlare dalla tribuna senza andare in campo è sempre facile, peccato sia la stessa cosa che ha fatto lui. Il Governo, lo dicono tutti gli organismi internazionali, sta facendo bene. Invece di lanciare invettive Montezemolo, che non mi sembra si sia mai lamentato quando la politica è intervenuta per aiutare certe aziende, dovrebbe fare, con responsabilità , la sua parte. Oggi i cittadini hanno bisogno che si lavori insieme per far ripartire il Paese, non di chi cerca visibilità a tutti i costi”.
Poi la voce del partito, Sandro Bondi, uno dei tre coordinatori del pdl e minsitro della Cultura: “Montezemolo non si avvede che, alimentando una critica indistinta e generalizzata alla politica, rende un pessimo servizio al suo paese. Dimentica inoltre che gli imprenditori fanno parte integrante della classe dirigente di questo paese con non meno responsabilità dei politici.”
Unico intervento non banale quello di Maurizio Gasparri, capo gruppo del pdl al Senato: Alla domanda se Montezemolo sia una risorsa per la politica italiana, Gasparri ha risposto: “E’ una speranza”. Poi ha aggiunto:Â “E’ un collega politico, ha fatto un buon intervento. E’ sul ring. E’ su tutti i ring, anche il nostro”.
Cosa ha detto Montezemolo per scatenare tanta bagarre? Ha detto: “Non si può sempre lamentarsi, bisogna dare anche un contributo perché le cose cambino veramente. Parlare dalla tribuna senza andare in campo è sempre facile. Abbiamo bisogno di una classe dirigente civile, che abbia la capacità di prendere posizioni”.
E ancora: “Sento spesso i politici che chiedono di mettersi nei loro panni. Ma io dico a loro di mettersi nei panni dei cittadini…”. E lo ha detto nel corso di un “faccia a faccia” con l’ambasciatore degli Usa in Italia David Thorne, anche lui invitato al circo degli industriali.
