Ore 09.16 – Il cessate il fuoco annunciato dal governo libico? ”Quello che possiamo verificare e’ se si alzano in volo aerei e non ci risulta che questa mattina si siano alzati in volo aerei libici”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervenendo a La telefonata di Maurizio Belpietro, su Canale 5. Comunque e’ ”il comando alleato – ha aggiunto il ministro – che deve verificare se questa proclamazione di cessate il fuoco fatta da Gheddafi sia vera o se siano vere le affermazioni fatte qualche ora prima in cui si diceva ‘combatteremo a lungo, sara’ un’offensiva continua da parte di noi libici”’.
Ore 09.13 – ”Tocca al comando militare rilevare se effettivamente” i Tornado italiani ”hanno colpito l’obiettivo, non tocca a me e comunque non lo direi”. Lo ha affermato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, facendo capire che nel corso della missione potrebbe anche essere stato non necessario utilizzare l’armamento di cui i caccia sono dotati. Il ministro – intervenendo a La telefonata di Maurizio Belpietro, su Canale 5 – ha spiegato che i Tornado italiani intervenuti ieri sulla Libia ”sono di una tipologia che consente di colpire i radar, non hanno bombe dirompenti: hanno operato contro i radar e colpendoli se li avessero trovati accesi o non gia’ distrutti. Tocca al comando militare rilevare se poi hanno colpito o no: non tocca a me e non sono notizie che comunque darei”.
Ore 09.06 – L’obiettivo di “realizzare una no fly zone” è stato “largamente realizzato” anche con il contributo dei tornado italiani e “oggi potrebbe essere completata l’opera”: lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa alla ‘telefonata’ con Maurizio Belpietro, su canale 5. Ieri quattro tornado italiani, “che hanno la caratteristica di neutralizzare i radar nemici, di rendere impossibile alla contraerea di colpire, “hanno partecipato a una vasta operazione che ha avuto come obiettivo di mettere a tacere la contraerea libica, per realizzare la no fly zone”, ha precisato La Russa.
Ore 09.01 – Gli otto italiani dell’Asso 22, sequestrato in Libia, ”sono ancora sul rimorchiatore, che non ha toccato terra, non sono sbarcati” a Tripoli ”come poteva essere’. Si stanno dirigendo verso ovest, ma non sappiamo dove veramente diretti perche’ vanno zig zagando e a bordo ci sono militari libici armati”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervenendo a La telefonata di Maurizio Belpietro, a Mattino Cinque, su Canale 5.
Ore 08.46 – C’e’ accordo in seno alla coalizione internazionale messa in piedi contro la Libia per non dare il comando delle operazioni alla Nato, ma di sfruttarne le strutture. Lo ha detto a Rio de Janeiro il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Tom Donilon.
Ore 08.12 – Un portavoce del governo francese ha detto di non avere informazioni sul fatto che civili siano rimasti uccisi negli attacchi sulla Libia. “Non ci sono informazioni di civili uccisi delle quali sia a conoscenza il comando francese”, ha detto il portavoce del governo di Parigi, Francois Baroin, alla tv Canal+.