MILANO – A Milano nella sfida a Letizia Moratti e Giuliano Pisapia si presenterĂ anche una lista multietnica, anche se manca ancora un migliaio di firme. Nonostante gli attacchi leghisti e l’indifferenza della sinistra il 15 maggio quelli di Milano Nuova saranno in corsa. A Milano gli stranieri residenti sono piĂ¹ di 200mila, “vogliamo dare a tutti la possibilitĂ di sentirsi rappresentati, perchĂ© l’inquinamento e la cattiva amministrazione incidono sulle nostre vite come su quella di chiunque altro”.
“A Milano gli stranieri rappresentano il 17% dei residenti – spiega Annalisa Portioli, insegnante e candidata della lista Milano Nuova – è ora che dicano la loro sulla gestione della cittĂ in cui vivono, anche attraverso una rappresentanza diretta all’interno del Consiglio regionale”.
I candidati hanno deciso di inaugurare la loro campagna elettorale con un incontro vicino via Padova, cuore multietnico della cittĂ della moda.”Uno straniero deve lavorare, pagare le tasse, mandare i figli a scuola. Ma quando si tratta di partecipare alla vita pubblica deve accontentarsi di fare da spettatore”, commenta Abdel Hamid Shaari, capolista e promotore dell’iniziativa Milano Nuova e presidente dell’Istituto culturale islamico di viale Jenner. “L’obiettivo principale è quello di dare voce e rappresentanza a chi non ne ha – chiarisce Shaari – ma ovviamente non mi riferisco soltanto agli stranieri”.
