Manchester City-Juventus 1-1. Gol: Iaquinta 11′. Johnson 38′.
Grande partenza dei bianconeri che si portano in vantaggio grazie ad una rete di Vincenzo Iaquinta all’11’ del primo tempo. Il centravanti calabrese segna da 30 metri con una potente conclusione di destro. Nulla da fare per il portiere del Manchester City John Harte.
Gli inglesi non si arrendono e dopo qualche occasione da gol sprecata centrano la rete del pareggio grazie ad Adam Johnson che è bravo a superare De Ceglie e a battere Manninger. Siamo sull’1-1.
Nella ripresa Alex Del Piero sfiora il 2-1 ma è la traversa a fermarlo.
Ecco i risultati e la classifica del Gruppo A:
City-Juventus 1-1, Lech-Salisburgo 2-0
Lech e City 4 punti
Juventus 2 punti
Salisburgo 0 punti
Streaming diretta live:
The UEFA Europa League | Live! | |||||||
Manchester City | vs. | Juventus |
Introduzione alla partita:
Questa sera si gioca anche la super sfida Manchester City-Juventus, valida per la seconda giornata di Europa League. A vedere le squadre sembrerebbe di assistere ad una sfida di Champions League e anche i nomi dei protagonisti sono certo di altissimo livello. La sfida di questa sera ci riproporrà Roberto Mancini come avversario storico dei bianconeri e con la sua armata proverà a giocare un bello scherzetto alla Juventus.
Della sfida non sarà Mario Balotelli alle prese con l’infortunio, ma Roberto Mancini potrà ugualmente fare affidamento su altri nomi di spessore. La Juventus schiererà Del Piero-Iaquinta in attacco, mentre Milos Krasic potrebbe essere nuovamente l’uomo che toglie le castagne dal fuoco.
Coppia di attaccanti obbligata in campo questa sera allo stadio di Manchester per Gigi Delneri. Vista l’indisponibilità di Amauri e l’impossibilità di schierare Quagliarella in questa fase di Europa League, il tecnico friulano è costretto a mandare in campo il duo Del Piero-Iaquinta. A centrocampo si rivede invece Sissoko che prende il posto di Felipe Melo. Resto della formazione come da copione con Rinaudo sulla destra e Grygera confermato sulla sinistra. Nel City Given al posto di Hart mentre Viera e Johnson sono favoriti su David Silva e De Jong.
Del Neri ha deciso la formazione che affronterà il Manchester City di Mancini questa sera in Inghilterra. Sorpresa Martinez: l’uruguaiano giocherà titolare sulla fascia sinistra del centrocampo. In attacco tandem Iaquinta-Del Piero, spazio a centrocampo per la coppia Marchisio-Sissoko.
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Chiellini, Bonucci, De Ceglie; Krasic, Sissoko, Marchisio, Martinez; Iaquinta, Del Piero.
Oggi Alessandro Del Piero ha compiuto 17 anni di Juve. Ma la sua soddisfazione per questa ricorrenza è un po’ appannata dal 3-3 con la Sampdoria: «Oggi è stata una giornata meravigliosa – dice a Sky il capitano bianconero – anche se dovevamo vincere. Per questo c’è un filo di rammarico. Per il resto è stata una giornata meravigliosa. È un giorno speciale, ho voluto fare un ricordo diverso (riferimento al suo sito con la pagina sui 17 motivi per cui è bello essere parte della storia bianconera, ndr). Ma non ci sono solo 17 motivi per quello che è successo in questi anni, sono felice per tante altre cose. Perché ho voluto mettere il 5 maggio tra i motivi? Non fatemi fare polemica. È una data speciale che ricorda una gioia speciale. Non ce ne vogliano i tifosi dell’Inter, ma dopo due campionati persi all’ultima giornata per noi ha avuto un sapore speciale. E poi l’Inter è la nostra grande avversaria. I 29 scudetti? Ognuno può pensarla come vuole, io la vedo così». Del Piero poi conferma che la moglie è di nuovo incinta: «È vero, Sonia è in dolce attesa e questo è un altro motivo di gioia nella mia vita».
Alex poi torna all’attualità: «L’unico motivo di rammarico – afferma – sono questi 15 giorni (in cui la Juve non ha vinto, ndr). Oggi abbiamo giocato nel complesso una partita migliore ma dobbiamo migliorare ed essere più concreti in avanti perché abbiamo creato tanto. Dobbiamo essere più incisivi davanti e più attenti dietro. Ma dobbiamo sbrigarci».
Altro argomento di attualità è lo sciopero proclamato dall’Assocalciatori per il 25 e 26 settembre. «Io mi sono perfettamente allineato al pensiero dell’Aic. Spero che le cose vadano per il meglio. Ho la massima fiducia nelle persone, sia nei nostri rappresentanti sia in quelli di Lega e Figc. Spero non si arrivi allo sciopero ma che si trovi un accordo sapendo che il calcio è cambiato. È un discorso che riguarda non solo i giocatori ma tutto l’ambiente intorno. Diritti umani violati? Parole forti, fin troppo, dobbiamo comparare la nostra situazione con quello che succede in Italia. Con tutti i soldi che guadagniamo sembra strano, ma bisogna calarsi nel nostro mondo per capire. I giocatori non chiedono cose strane. Io ho la fortuna di appartenere a una società dove ci sono persone serie, magari da altre parti non accade lo stesso. Per la riunione di domani ripongo grande fiducia nella capacità delle persone di trovare la soluzione giusta».
Del Piero si inalbera quando Sconcerti da studio gli ricorda che con l’età che avanza dovrà giocoforza farsi più panchina. Ecco la sua risposta: «Credo che queste siano considerazioni molto forti ma non totalmente vere. Non si pone il problema se io vado in panchina, l’ho sempre accettato. Il fatto che poi sia tornato a fare bene, questo ha fatto la differenza e non che io mi sia lamentato e abbia cacciato Tizio, Caio e Sempronio. I fatti dimostrano il contrario. Ci si è schierati contro di me. È dal 1998 che si parla del fatto che io non sia più lo stesso. Da allora, sono capitate talmente tante cose belle per me che probabilmente, chi si è schierato in maniera decisa contro di me, si è dovuto rimangiare un po’ le parole. È una cosa che si scrive spesso. Non capisco cosa significa accettare la panchina, ci sono momenti in cui non ho meritato di giocare e altri in cui l’ho meritato».
Infine un giudizio sulla Juve: «Pensiamo adesso al mio diciottesimo anno e a farlo nel migliore dei modi. Abbiamo cinque punti in meno dell’anno scorso, è sacrosanto, ma spero sia sacrosanto anche il finale e che accada il contrario dell’anno scorso. Il nostro obiettivo? Non lo so, sinceramente non lo so».
Prima pagina di “Tuttosport” dedicata alla Juventus, questa sera impegnata a Manchester nella difficile sfida di Europa League contro il City di Roberto Mancini: “Juve, quanto vali?” è il titolo del quotidiano torinese, che sottolinea come questa sera i bianconeri dovranno sostenere un vero esame, non solo di Europa League, con Del Neri che ha spiegato come il match sia il banco di prova per capire la reale forza di questa squadra. Nelle altre gare in programma spicca il match che il Palermo dovrà giocare contro il Losanna, scenario del ritorno in campo di capitan Miccoli. Napoli imbottito di turn-over contro lo Steaua, mentre la Sampdoria cambierà qualcosa in difesa e a centrocampo, lasciando la coppia Cassano-Pazzini in avanti. Altro spazio dedicato alla netta affermazione dell´Inter di Benitez nella gara di Champions giocata ieri sera, che ha visto i nerazzurri travolgere i tedeschi del Werder per 4 a 0, grazie ad una tripletta dello straripante Eto´o.
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