Le grandi arrancano vistosamente e la serie A si ritrova una capolista a sorpresa: il Chievo vince 3-1 in casa del Genoa e balza al comando della classifica a punteggio pieno. Avrebbe potuto raggiungerlo il Bari, che però nel posticipo non va oltre il pareggio (2-2) a Napoli, in una partita dal finale rocambolesco.
Dopo due giornate la massima serie presenta al vertice un gruppone alquanto inedito: a rincorrere la formazione veronese, oltre all’Inter campione d’Italia ci sono la Samp che ha fermato la Juve sul 3-3 in una partita ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte; il Cagliari che sabato ha strapazzato la Roma; il Cesena che ha mandato ko il Milan; e, appunto, il Bari.
Il Chievo espugna Marassi: a passare in vantaggio è il Genoa con Destro ma la risposta scaligera non tarda ad arrivare. Moscardelli pareggia i conti nel finale del primo tempo poi Marcolini e Pellissier completano la rimonta e, assieme ai compagni, si godono la vetta solitaria.
Sorride la Sampdoria che blocca la Juventus sul 3-3 nello scontro clou della giornata, tra due squadre con l’obiettivo Champions. Gli uomini di Di Carlo danno un dispiacere all’ex Del Neri. La formazione doriana è orfana di Pazzini ma trova in Pozzi, autore di una doppietta, e Cassano gli uomini decisivi. È una partita ricca di capovolgimenti di fronte: per i bianconeri vanno a segno Marchisio, Pepe e Quagliarella.
Prima vittoria e primi tre punti per Lazio, Catania, Brescia (nella prima partita giocata alle 12.30) e Lecce. La formazione di Reja supera 3-1 il Bologna (gol di Mauri, Rocchi ed Hernanes su rigore, di Mudingayi la rete dei felsinei). Il Catania supera di misura il Parma: a segno Mascara e Antenucci entrambi su rigore e per gli emiliani accorcia le distanze Giovinco.
Va ko la Fiorentina, sconfitta a Lecce per 1-0 (gol di Di Michele). E nella parte bassa della graduatoria, a un punto, i viola sono in illustre compagnia: ci sono infatti anche Roma, Juventus e Palermo. Appena sopra il Napoli, unica squadra a due punti.
Gli uomini di Mazzarri sono andati in svantaggio al 12′ su gol di Barreto, poi hanno pareggiato alla mezz’ora con Cavani. Nel finale, credevano di avercela fatta, essendosi portati in vantaggio al 41′ con Cannavaro. Ma, un minuto dopo, ha pareggiato i conti Castillo.