BRINDISI – Giornalisti e telecamere bloccati dai carabinieri all’ingresso della scuola ‘Salvemini’ a Brindisi quando รจ arrivato per votare il candidato sindaco della lista civica ‘Brindisi bene Comune’, Riccardo Rossi, ricercatore Enea. Alla stampa sono stati impediti sia l’accesso che le riprese: a segnalarlo รจ lo stesso Rossi in una nota.
A giornalisti e cameramen un carabiniere ha detto che non si poteva entrare e che anzi bisognava stare ad almeno 200 metri di distanza dal plesso scolastico, sede di seggio elettorale. Poi, secondo quanto riferisce Rossi, ma รจ visibile anche da un filmato inserito sul web, a giornalisti e operatori sono stati chiesti i documenti di identitร , che sono stati restituiti dopo circa 40 minuti.
Poco dopo รจ arrivata anche la Digos. Un funzionario delle forze dell’ordine ha detto ai giornalisti che per entrare e filmare occorreva fare apposita richiesta alla Prefettura di Brindisi. Piรน tardi Rossi รจ entrato per votare. ”A quel punto – scrive Rossi – sono stato fermato dai carabinieri che mi hanno detto di votare rapidamente e di allontanarmi dalla scuola oltre i 200 metri. Il tutto sempre mentre fuori i candidati tranquillamente sostavano”.
Rossi aggiunge di aver riferito allo stesso carabiniere di essere anche rappresentante di lista. ”Mi ha risposto che non posso farlo – conclude Rossi – io gli ho detto che questo deve stabilirlo il presidente di seggio o l’ufficio elettorale del Comune di Brindisi e non certo lui”.
