ROMA – Ha legato una corda al divano dove la sua fidanzata stava dormendo e con la sua auto ha trascinato il divano e la ragazza in strada. Uno scherzo crudele che ha lasciato alla fidanzata una escoriazione sulla gamba dovuta alla brusca caduta. Questo l’ultimo video di Shammi, noto su YouTube per i suoi scherzi crudeli alla famiglia e alla fidanzata Sarah Reay-Young, che su Facebook si definisce di professione “comico”. I due pubblicano spesso video dei loro scherzi, ma stavolta i vicini di casa si sono lamentati e la polizia è intervenuta per riprenderli.
Il video mostra il burlone Shammi vendicarsi perchĂ© la sua ragazza è uscita una sera senza invitarlo e ha organizzato uno scherzo. Lui per tutta risposta ha atteso che la donna si addormentasse sul divano dopo la notte brava, vi ha legato una corda e l’ha agganciata alla sua auto. Poi ha messo in moto ed è partito a tutta velocitĂ , trascinando il divano in strada e facendo finire la sua fidanzata urlante sul prato con una escoriazione sulla gamba. Il video è stato poi caricato sul suo canale YouTube sabato 20 febbraio, dove ha ottenuto 2mila visite. Anche la sua fidanzata lo ha caricato sulla sua pagina Facebook, con un messaggio chiaro per Shammi: “Aspetta fino a quando mi vendicherĂ² amico”.
Anche la fidanzata di Shammi ama gli scherzi e non è la prima volta che in un video si vendica delle angherie subite, tanto che uno scherzo di risposta è sicuramente da attendere. Il video perĂ² non ha riscosso il successo sperato. Molti degli utenti che commentano i video di Shammi lo accusano di fare alla sua ragazza scherzi irrispettosi e crudeli, senza contare che la fidanzata trascinata a tutta velocitĂ col divano rischiava seriamente di farsi male:
“Questo non è un comportamento da uomo – scrive un utente su Facebook – la cosa del trucco era ok, ma questo? Poteva seriamente farsi male, dovresti proteggere la tua ragazza”. E ancora: “Amico se io fossi la tua ragazza ti avrei giĂ lasciato! Questo è così irrispettoso, soprattutto da fare in pubblico! E’ davvero troppo! Non capisco perchĂ© lo fai”.







